Si è svolto ieri, 3 giugno 2024, nella sala Consiglio del Dipartimento di Matematica del Politecnico di Milano il seminario Gender Balance in Accademia: Sfide e Strategie.

Hanno introdotto il seminario la direttrice, Irene Sabadini, che ha sottolineato l’importanza che rivestono gli aspetti dell’inclusione per il Dipartimento, e la delegata del Politecnico per Diversità e Inclusione, Mara Tanelli, che ha ricordato come il Politecnico sia attivo rispetto a questi temi, per esempio con il progetto POP (Pari Opportunità Politecniche).

L’inclusione è un tema complesso, studiato dalle scienze sociali in modo rigoroso. Ne hanno parlato le Prof.sse Claudia Manzi (Dipartimento di Psicologia dell’Università Cattolica) e Michela Menegatti (Dipartimento di Psicologia dell’Università di Bologna).

Claudia Manzi, in particolare, ha introdotto il tema degli stereotipi, in questo caso di genere, e ha raccontato come questi meccanismi, necessari per mantenere la relazione con gli altri, possono però anche influenzare le nostre scelte, per esempio nel momento in cui dobbiamo scegliere se iscriverci a una facoltà STEM o a una umanistica.

Michela Menegatti ha invece introdotto il problema degli stereotipi di genere nelle fasi di valutazione accademica, focalizzandosi in particolare su come spesso siano le stesse donne ad autoescludersi da alcuni tipi di carriere, perché si conformano allo stereotipo socialmente condiviso.

Entrambe hanno sottolineato che parte del cambiamento verso un maggiore bilanciamento di genere passa anche attraverso il linguaggio. Alcuni studi di psicologia sociale, infatti, dimostrano che un uso più inclusivo del linguaggio cambia anche la percezione che alcune carriere professionali siano destinate solo agli uomini.